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Davide e Golia

di Lorenzo Banducci L’immagine con cui il nuovo Presidente del Consiglio Enrico Letta ha concluso il suo lungo discorso alla Camera per ottenere la fiducia del Parlamento al suo Governo da poco formato riassume con la semplicità leggera e pedagogica delle storie bibliche le difficoltà che incontrerà questo nuovo esecutivo nel cammino che sta iniziando ad intraprendere.

I rabdomanti della politica

di Bruno Forte da “Il Sole 24 Ore” del 28 aprile 2013 Era il 28 aprile 1973, esattamente come oggi, quarant'anni fa. A Tolosa, in una delle baracche abitate allora dai Piccoli Fratelli di Gesù, cui aveva voluto unirsi dopo la morte dell'amatissima moglie Raïssa, Jacques Maritain - pensatore di fama mondiale - morirà povero, come aveva scelto di essere nel desiderio di imitare il più possibile il Signor Gesù, da lui seguito con intensissimo amore dal giorno del suo ingresso da adulto nella Chiesa cattolica.

Ascetismo come esplorazione di tutte le possibilità della carne

L'ascetismo medievale non va visto come radicato nel dualismo ,ossia nella percezione di contrapposizione radicale tra lo spirito e il corpo che,contrapponendosi al primo,lo imprigiona. Le stravaganti pratiche penitenziali fra il Due e il Quattrocento ,la ricerca del dolore e della pazienza,la pratica letterale dell'imitatio crucis sono innanzitutto tutt'altro che un tentativo di fuggire il corpo,non sono i prodotti di una epistemologia ,di una psicologia o di una teologia che ravvisi un'anima in lotta con il proprio principio opposto. Né si tratta,contrariamente a quanto spesso gli storici hanno sostenuto di una risposta fatta di negazione del mondo ,autofustigazione e decadenza espressa da una società devastata da pestilenze,carestie,eresie ,guerre e corruzione ecclesiastica.

Dall'amore romantico all'amore umano

La verità è questa, secondo me: anzitutto l’amore come desiderio o passione, e l’amore romantico — o quanto meno un elemento di esso — dovrebbero, per quanto possibile, essere presenti nel matrimonio come un primo incentivo, come punto d’avvio.… In secondo luogo, il matrimonio, lungi dall’avere come suo scopo precipuo quello di portare al compimento perfetto l’amore romantico, ha da compiere nei cuori umani ben altra opera: un’infinitamente più profonda e più misteriosa operazione di alchimia: voglio dire che ha da trasformare l’amore romantico, o quanto di esso esisteva all’inizio, in un vero e proprio amore umano, reale ed indistruttibile, in un amore veramente disinteressato, che non esclude il sesso, si capisce, ma che diviene sempre più indipendente dal sesso, e può persino essere, nelle sue forme più elevate, completamente libero dal desiderio e dall'interferenza sessuale, in quanto di natura essenzialmente spirituale: una completa ed irrevocabile donazione dell’

Splendente come un'ostia..

Il filosofo Emmanuel Mounier, in molte lettere e passaggi del suo diario, racconta il dramma della malattia della figlia, vissuto con la moglie Paulette. La piccola Françoise infatti all’età di due anni entrò in uno stato di coma vegetativo a causa di un’encefalite progressiva. Presenza di Françoise. Storia della nostra piccola Françoise, che sembra continuare la sua esistenza con dei giorni privi di storia. Il primo sforzo è stato quello di superare la psicologia della sventura. Questo  miracolo che un giorno si è spezzato, questa promessa su cui si è richiusa la lieve porta di un sorriso cancellato, di uno sguardo assente, di una mano senza progetti, no, non è possibile che ciò sia casuale, accidentale. “È toccata loro una grande disgrazia”. Invece non si tratta di una grande disgrazia: siamo stati visitati daqualcuno molto grande. Così non ci siamo fatti delle prediche. Non restava che fare silenzio dinanzi a questo nuovo mistero, che poco a poco ci ha pervaso della sua gioia

Adittapariyaya sutta - Il sermone del fuoco

Così ho sentito. Una volta il Beato( Buddha) soggiornava presso Gaya, sul colle Gayasisa, insieme a mille monaci. Ivi rivolgendosi ai monaci disse: “ Monaci, tutto brucia! E cosa brucia, o monaci? La vista brucia, o monaci, le forme ed i colori bruciano, la coscienza visiva brucia, il contatto visivo brucia, e qualsiasi sensazione sorga in dipendenza dal contatto dell’occhio con i suoi oggetti – sia essa percepita come piacevole, spiacevole o neutra – anche questa brucia. Mediante cosa brucia? Brucia mediante il fuoco dell’attaccamento, il fuoco dell’avversione, il fuoco della confusione. Brucia, vi dico, a causa della nascita, della vecchiezza e della morte, della pena, del lamento, del disagio, dell’angoscia e dello scoramento.

Didaché

La Didaché o Dottrina dei dodici apostoli è un testo cristiano di autore sconosciuto, rinvenuto nel 1873 in un manoscritto gerosolimitano, il Codex Hierosolymitanus. Probabilmente scritto in Siria nel I secolo, il testo sarebbe contemporaneo ai libri del Nuovo Testamento. Testo didascalico, la Didaché contiene una catechesi della "via della morte" e della "via della vita", con indicazioni di morale per lacomunità, inclusa una lista di vizi e virtù, e testi liturgici sul battesimo e sull'eucaristia. È divisa in tre sezioni principali: una che riguarda dottrine Cristiane, una riguardante riti come il battesimo e l'eucarestia, e l'organizzazione della Chiesa. Venne persino considerata come parte del Nuovo Testamento da alcuni Padri della Chiesa anche se la maggioranza lo considerò apocrifo; per questo non fu accettato nel canone del Nuovo Testamento eccetto che dalla Chiesa ortodossa etiope. La Chiesa cattolica lo inserisce nella letteratura suba