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Call for papers - Riattivare Paolo: l'ebreo, interpretazioni, prospettive

Dopo Riattivare il Gesù storico (Effatà, Cantalupa 2021), Nipoti di Maritain apre la call for papers per il volume monografico cartaceo Riattivare Paolo. Con le stesse modalità della precedente monografia, accosteremo interviste ai maggiori esperti internazionali e articoli di giovani appassionati e studiosi per far conoscere l'attualità della ricerca contemporanea su Paolo di Tarso pienamente inserito nel giudaismo del Secondo Tempio. Vogliamo essere un ponte tra gli studi accademici più aggiornati e il grande pubblico. Spazio quindi ad articoli di buona divulgazione su singoli aspetti del pensiero di Paolo , ma anche ai suoi maggiori interpreti lungo la storia delle idee, sino ad aprire prospettive di dialogo su tematiche morali, interreligiose, culturali e di attualità. Attendiamo proposte di titoli o di temi entro il 31 marzo 2024 all'indirizzo  inipotidimaritain6@gmail.com Dopo l'approvazione della proposta, gli articoli dovranno poi essere inviati entro fine giugno

Riattivare il Gesù storico: l'apprezzamento del professor Piovanelli

Il nostro volume monografico “ Riattivare il Gesù storico ” (Effatà Editrice, Cantalupa 2021) continua a ricevere apprezzamenti accademici. Nei giorni scorsi ha ricevuto una lusinghiera, quanto inaspettata, recensione dal professor Pierluigi Piovanelli, ordinario di storia del giudaismo antico e delle origini cristiane all'università di Ottawa.  Nel suo ultimo libro Le Jésus des historiens. Entre verité et légende  (Presses Universitaires de France, Paris 2023) auspica che il nostro lavoro “esemplare ”  di cucitura tra teologi e storici, e tra specialisti e grande pubblico, sia imitato anche al di là delle Alpi.  In generale, Piovanelli nota come affrontiamo  “questioni generalmente ignorate dal grande pubblico, viste come imbarazzanti dalla maggioranza dei fedeli ”.  In particolare, segnala come davvero meritevole l'articolo di Alessio Aringoli, che mostra come i risultati delle ricerche contemporanee sul Gesù storico possano scandalizzare tanto i conservatori quanto i progres

Lettera aperta sul caso del prof. Martin Lintner

Nipoti di Maritain, associazione e rivista di dibattito ecclesiale, sottoscrive, sostiene e rilancia la lettera aperta a sostegno del professor p. Martin Lintner OSM.  Abbiamo letto anche gli interventi di  Cristina Simonelli e Andrea Grillo , oltre a quello di p. Marcello Neri SCJ in cui lamentava, al 29 giugno 2023, che «silente è rimasto tutto il mondo teologico italiano, a livello di singoli e di associazioni». Non vogliamo rimanere silenti. Firmiamo dunque convintamente in quanto Nipoti di Maritain , rinnovando il nostro impegno per un «dibattito plurale, aperto alla partecipazione di tutti, in cui siano di casa posizioni differenti». I n svariate occasioni papa Francesco ha chiarito che « la vocazione del teologo è sempre quella di arrischiarsi ad andare oltre, perché sta cercando, e sta cercando di esplicitare meglio la teologia ». Per quanto abbiamo potuto leggere dalle opere del professor Lintner, egli ha assolto in modo serio ed equilibrato la sua vocazione di teologo, anch

Incontro online: La sfida dei gender studies. Per una chiesa di donne e di uomini

Il Gruppo MEIC Lucca e Azione Cattolica Lucca hanno organizzato per martedì 13 giugno 2023 alle ore 21 l'incontro online: La sfida dei gender studies. Per una chiesa di donne e di uomini. Verrà presentata l'opera Figlie e figli di Dio. Uguaglianza battesimale e differenza sessuale (Queriniana, Brescia 2023)  del professor Luca Castiglioni (Facoltà Teologica di Milano) che dialogherà con Marinella Venera Sciuto (già vicepresidente nazionale MEIC) sulla sfida degli studi di genere e dei femminismi della "quarta ondata" alle strutture ecclesiali e, più in generale, sul complicato rapporto fra le donne cattoliche e la loro chiesa.  Come pensare ad una chiesa più inclusiva in modo credibile, cioè non solo a parole ma anche con i fatti, una chiesa che sia davvero di donne e di uomini, che abbatta ogni forma di potere patriarcale all'interno delle comunità ecclesiali ma senza adottare modelli antropologici che neutralizzano la differenza di genere? Per partecipare, il

A 100 anni dal martirio, don Minzoni terra incognita: il libro di Andrea Bosio

A cent'anni dal martirio del grande don Giovanni Minzoni , il nostro redattore Andrea Bosio racconta la sua storia con un libro in uscita a giugno per Effatà Editrice . Emergono le sue sfaccettature di prete, cappellano militare, patriota, antifascista, scout ed educatore, che tanto lo hanno fatto odiare dalle squadracce fasciste che hanno ucciso il suo corpo, ma non la sua profezia sociale, politica ed ecclesiale.  Con la prefazione di Gero Marino, vescovo di Savona-Noli, e la postfazione di Massimiliano Costa, presidente nazionale del MASCI - Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani. Giovanni Minzoni terra incognita. Martirio, educazione, antifascismo sarà dal 9 giugno 2023 in libreria, e già prenotabile negli store online. 224 pagine, prezzo di copertina 16€. Andrea Bosio, nato a Genova nel 1980, è cresciuto a Savona, dove vive con la moglie. Si è laureato in Scienze storiche presso l’Università di Genova, occupandosi di storia della comunicazione scientifica, e in Scienze r

Incontro online con Julia Knop: ripensare vita di coppia e matrimonio

Segnaliamo con interesse che il Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (Meic) della Toscana organizza un incontro online (piattaforma zoom) con la professoressa di teologia dogmatica Julia Knop (Università di Erfurt) dal titolo Ripensare il matrimonio e la vita di coppia. Una teologia per il nostro tempo. L'incontro sarà giovedì 25 maggio 2023 alle ore 17:30 al link https://bit.ly/MeicLucca25maggio2023 e  verterà sul significato del matrimonio e delle relazioni di coppia oggi, anche alla luce del cammino sinodale tedesco e delle problematiche teologiche sollevate da fenomeni sociali come le convivenze, le coppie miste e le unioni gay e lesbiche. In tale occasione verrà presentato il libro della teologa, recentemente tradotto per Editrice Queriniana, Teologia delle relazioni. Matrimonio, vita di coppia, famiglia . Interverrà il delegato regionale MEIC Riccardo Saccenti; l'interpretazione sarà a cura di Nicola Mariani e della pastora Sara Heinrich.

Anche quest'anno vegliamo per il superamento dell'omotransbifobia

Anche quest'anno la nostra associazione e rivista di dibattito ecclesiale Nipoti di Maritain rinnova l'adesione alle veglie di preghiera IDAHOT, che dal 2007 si svolgono in tutto il mondo attorno alla giornata internazionale 17 maggio, per il superamento dell'omofobia, bifobia, transfobia e di ogni discriminazione nei confronti delle persone a motivo della loro identità di genere o orientamento sessuale. Il versetto scelto per le iniziative del 2023 è:  Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato  (Mt 10,40). La cifra della fede cristiana è l'accoglienza : non si giunge a Dio se non nella dinamica dell'accoglienza. Si tratta di accogliere non in astratto, ma una persona concreta, in carne ed ossa: Gesù Cristo, che abbiamo la responsabilità di riconoscere soprattutto nascosto in ogni persona esclusa, discriminata, derisa, zittita, ignorata. Specialmente rivolgiamo l'attenzione a coloro che a causa della propria affettività so

Educare tutti al pluralismo religioso: verso un insegnamento aconfessionale e/o pluriconfessionale?

Quando andavo a scuola volevo “esonerarmi” dall’IRC. Infatti, pur avendo più dei miei compagni un interesse verso la spiritualità, mi risultava scomodo un Insegnamento della Religione  Cattolica  nell’istituzione scolastica laica. A disturbarmi era precisamente l’aggettivo  cattolica , considerando i tempi del ruinismo politico e del mio protestantesimo adolescenziale. Alla fine continuai a seguirla: i docenti non avevano impostazioni dottrinali né aggiungevano studio ma si limitavano a innocui  cineforum , spesso privi di attinenza al religioso; come me, la maggioranza dei miei compagni. Ora mi ritrovo per contrappasso dall’altra parte della barricata, da insegnante IRC a Savona. Mediamente trovo metà degli studenti non avvalentesi; ma le percentuali raggiungono il 90% nelle periferie a prevalenza musulmana. Ai superstiti chiedo le motivazioni della frequenza: l’abitudine del “l’ho sempre fatta”, “mi piacevano i film che vedevamo alle medie”, “abito lontano e non so che fare se esco p

Intervista a Rosario Salamone: Chiesa e società valorizzino gli Insegnanti di Religione

Professor Salamone, come vede gli Insegnanti di Religione oggi in Italia? Li vedo in difficoltà, come tutti i docenti della scuola italiana. In primis , perché l’Insegnante di Religione vive, abita lo stesso ambiente e condivide lo stesso orientamento di vita, intellettuale e lavorativo. Al pari dei suoi colleghi, non può non essere disorientato rispetto a una miriade di proposte culturali ed educative. Quello educativo è un asse fondamentale – o dovrebbe esserlo – nella formazione dell’insegnante: prima di tutto, di per sé, egli deve avere un asse di orientamento che può nascere dalla sua formazione, dagli obiettivi che intende perseguire, dalla sua capacità di relazione con i giovani. Questa dovrebbe sempre essere asimmetrica: l’insegnante è un adulto formato e in formazione continua e che ha di fronte a sé una platea di individui – i suoi studenti – che sono comunque bambini, pre-adolescenti, adolescenti. Quindi dovrebbe avere quella solidità, quell’impalcatura culturale, etica ed e

Dall'Insegnamento della Religione Cattolica a Scienza delle Religioni?

L’insegnamento della religione nella scuola italiana presenta diverse criticità che è giusto riconoscere per amor del vero, nonostante spesso provengano da ambienti accecati dall’odio anti-cattolico. Prima di tutto, si tratta di una materia esplicitamente confessionale: non a caso, si parla addirittura di “religione cattolica” quasi il cattolicesimo non fosse una confessione cristiana ma una religione a sé stante. Inoltre l’intesa fra Ministero della Pubblica Istruzione e la Conferenza Episcopale Italiana del 1985 stabilisce che «L’Insegnamento della Religione Cattolica è impartito da insegnanti in possesso di idoneità riconosciuta dall’ordinario diocesano (il Vescovo) e da esso non revocata, nominati, d’intesa con l’ordinario diocesano, dalle competenti autorità scolastiche ai sensi della normativa statale»: com’è evidente, questo fatto compromette l’autonomia e la laicità della scuola italiana assoggettando la nomina di alcuni docenti ad un’autorità extrastatale che potrebbe ritirare

Interculturalità e valorizzazione ecclesiale: due vie per rilanciare l’IRC

In questi tempi di pandemia si fa un gran parlare di scuola. Oltre alle promesse e ai dibattiti, più televisivi che di sostanza, resta poco o nulla. Ciò che rimane è comunque legato all’universale convinzione secondo la quale, privato di serie riforme e investimenti sul sistema scolastico, il nostro Paese non ripartirà. Il problema è grosso e non riguarda di certo la trasformazione o il rinnovamento di una o più discipline. Credo che ogni seria riflessione sul presente e sul futuro dell’Insegnamento della Religione Cattolica nelle scuole italiane di ogni ordine e grado debba partire dalla consapevolezza appena affermata. Infatti simile insegnamento si dipana, al pari degli altri, soltanto nel solco delle finalità della scuola fissate dalla nostra Costituzione. Al centro di questa vi è l’uomo – e dunque il cittadino, lo studente – che abbisogna di competenze culturali, sociali, storiche, psicologiche, spirituali e tecniche per abitare bene il nostro tempo. Senza dover attendere rinnovam