La chiave di una concezione cristiana degli studi è che la preghiera esige attenzione, esige che venga orientata verso Dio tutta l’attenzione di cui l’anima è capace. La qualità dell’attenzione è strettamente collegata alla qualità della preghiera. Il calore del sentimento non può supplire. Soltanto la parte più elevata dell’attenzione entra in contatto con Dio, quando la preghiera è sufficientemente intensa e pura perché si possa stabilire un simile contatto; ma tutta l’attenzione è rivolta a Dio. Gli esercizi scolastici sviluppano, certo, una parte meno elevata dell’attenzione, tuttavia essi hanno una loro efficacia per accrescere quel potere dell’attenzione che sarà disponibile al momento della preghiera; però devono essere eseguiti a questo scopo e soltanto a questo scopo.
Debitori a Voltaire per la tolleranza, debitori a Lutero per il non conformismo.