di Rocco Gumina Il Papa realizza la sua prima visita in qualità di vescovo di Roma e successore di Pietro a Lampedusa. Già questa, per i noti motivi sociali e politici, è una grossa notizia. Ma non si tratta solo di ciò. Infatti, l'intera gestazione e realizzazione di tale evento può farci intendere con giusto calibro qual è l'opzione ecclesiale del Papa "venuto da lontano". Una scelta profondamente legata e radicata alla semplicità evangelica compiuta integralmente in Cristo e ripresentata in figure come Francesco d'Assisi. Con essa il Papa argentino imprime una forza di volontà volta al cambiamento, pur rimanendo in assoluto legame con il magistero e le personalità dei suoi predecessori. Egli è in grado di leggere i segni dei tempi. Le sue scelte, le sue parole, i suoi gesti lo mostrano chiaramente. Così la Chiesa in continuità con la sua fondazione apostolica esprime sempre una giovinezza fresca e matura grazie alla sua essenza in perenne riforma.
Debitori a Voltaire per la tolleranza, debitori a Lutero per il non conformismo.