di Michele Ginesio (da www.dimensionesperanza.it) Frugando nello scrigno della Qabbalah, la mistica ebraica che ha avuto un'effervescente fioritura nel Medioevo, si trova un gioiello prezioso: la Lettera sulla santità. Si tratta d'una breve composizione letteraria, scritta in forma di lettera, sul tema dell'atto sessuale coniugale. Nella Qabbalah non è presente la visione negativa della sessualità, che aveva messo solide radici nel razionalismo ebraico, ed era anche presente nell'ambiente cristiano medioevale. In essa ricompare lo sguardo generalmente positivo proprio della visione biblica, dove la dimensione erotico-sessuale è profondamente ancorata alla dottrina della creazione compiuta da Dio, nella quale tutto è «buono». In quest'ottica l'unione fisica sponsale riacquista la dignità e la purezza originaria.
Debitori a Voltaire per la tolleranza, debitori a Lutero per il non conformismo.