in “Il Sole 24 Ore” del 14 marzo 2013 Questo è il testo dell'omelia che il Cardinale Jorge Mario Bergoglio ha pronunciato a Buenos Aires il 13 febbraio 2013 nella funzione del mercoledì delle Ceneri. È il messaggio quaresimale dell'Arcivescovo ai sacerdoti, ai consacrati e ai laici dell'Arcidiocesi argentina. Attraverso i mezzi di comunicazione, piano piano ci abituiamo a sentire e a vedere la cronaca nera della società contemporanea, che si presenta quasi come una gioia malvagia, e ci abituiamo anche a toccarla e sentirla nelle cose che ci circondano e nella nostra propria carne. Il dramma si sente nelle strade, nei quartieri, nella nostra casa e, perché no, nel nostro cuore. Conviviamo con la violenza che uccide, che distrugge le famiglie, ravviva le guerre e i conflitti in tanti Paesi del mondo.
Debitori a Voltaire per la tolleranza, debitori a Lutero per il non conformismo.