L’uomo ha imparato a cavarsela da solo in tutte le questioni importanti, senza ricorrere all'ipotesi di lavoro: "Dio”. Il fatto è scontato ormai nelle questioni scientifiche, artistiche e anche etiche, e nessuno più osa tornarci sopra; ma da un centinaio d’anni questo vale, e in misura sempre maggiore, anche per le questioni religiose; si è visto che tutto va avanti – esattamente come prima – anche senza Dio. Nell’ambito genericamente umano, come in quello scientifico, “Dio” è respinto sempre più lontano dalla vita, perde terreno. La storiografia cattolica e quella protestante sono concordi nel vedere in questa evoluzione la grande secessione da Dio, da Cristo: quanto più ci si richiama a Dio e a Cristo contro questa evoluzione, tanto più questa evoluzione interpreta se stessa come anticristiana. Il mondo, pervenuto alla consapevolezza di sé e delle proprie leggi di vita, è a tal punto sicuro di sé, che ne proviamo un penoso disagio; sviluppi aberranti e insuccessi non ...
Debitori a Voltaire per la tolleranza, debitori a Lutero per il non conformismo.