di Rocco Gumina Nel clima politico e sociale di confusione e di incertezze che ci troviamo a vivere in questi tempi, Silvio Berlusconi ha pensato bene di sfruttare l’assist dell’amico-nemico Marco Pannella rappresentato dalla raccolta firme per i dodici referendum sulla giustizia, per il matrimonio breve, per l’abolizione dell’8X1000 alle confessioni religiose ecc. L’occasione presentata era ghiotta perché gli ha permesso di tornare in un contesto particolare sul tema della giustizia, e pertanto delle sue vicende con essa, come ormai fa da diverse settimane prima e dopo la sentenza di condanna che ha ricevuto. Il tema è il motore, rappresenta il demiurgo per il futuro del governo di grossa coalizione targato Letta. Infatti al di là dell’incomprensibile battaglia sull’IMU - date le ricadute negative in termini fiscali che ci saranno in ambito locale e in investimenti su sicurezza e altro - che il governo pare essere riuscito a superare, la vicenda giudiziale di Berlusconi -...
Debitori a Voltaire per la tolleranza, debitori a Lutero per il non conformismo.