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Incontro online: La sfida dei gender studies. Per una chiesa di donne e di uomini

Il Gruppo MEIC Lucca e Azione Cattolica Lucca hanno organizzato per martedì 13 giugno 2023 alle ore 21 l'incontro online: La sfida dei gender studies. Per una chiesa di donne e di uomini. Verrà presentata l'opera Figlie e figli di Dio. Uguaglianza battesimale e differenza sessuale (Queriniana, Brescia 2023)  del professor Luca Castiglioni (Facoltà Teologica di Milano) che dialogherà con Marinella Venera Sciuto (già vicepresidente nazionale MEIC) sulla sfida degli studi di genere e dei femminismi della "quarta ondata" alle strutture ecclesiali e, più in generale, sul complicato rapporto fra le donne cattoliche e la loro chiesa.  Come pensare ad una chiesa più inclusiva in modo credibile, cioè non solo a parole ma anche con i fatti, una chiesa che sia davvero di donne e di uomini, che abbatta ogni forma di potere patriarcale all'interno delle comunità ecclesiali ma senza adottare modelli antropologici che neutralizzano la differenza di genere? Per partecipare, il ...

Didaché

La Didaché o Dottrina dei dodici apostoli è un testo cristiano di autore sconosciuto, rinvenuto nel 1873 in un manoscritto gerosolimitano, il Codex Hierosolymitanus. Probabilmente scritto in Siria nel I secolo, il testo sarebbe contemporaneo ai libri del Nuovo Testamento. Testo didascalico, la Didaché contiene una catechesi della "via della morte" e della "via della vita", con indicazioni di morale per lacomunità, inclusa una lista di vizi e virtù, e testi liturgici sul battesimo e sull'eucaristia. È divisa in tre sezioni principali: una che riguarda dottrine Cristiane, una riguardante riti come il battesimo e l'eucarestia, e l'organizzazione della Chiesa. Venne persino considerata come parte del Nuovo Testamento da alcuni Padri della Chiesa anche se la maggioranza lo considerò apocrifo; per questo non fu accettato nel...

Il battesimo del fuoco

di Giovanni Vannucci Le autorità religiose di Gerusalemme gli mandarono degli inviati a chiedergli chi egli fosse, e in nome di chi battezzava. Giovanni risponde di non essere il Messia atteso, né un profeta, ma uno che grida: "Raddrizzate le vie del Signore". Il suo battesimo è la preparazione al battesimo dello Spirito Santo che verrà amministrato da uno che è già in mezzo al popolo. Il giorno dopo Gesù andò da Giovanni, che ancora non lo conosceva, e gli si rivelò come "l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo", il peccato che insidia radicalmente l'uomo: la ricaduta nel nulla. Lo riconobbe come l'Atteso perché Colui che l'aveva inviato a battezzare gli aveva detto: "Tu va' a battezzare con l'acqua, quegli su cui vedrai discendere lo Spirito e rimanere su di lui è Colui che libera dal peccato non più simbolicamente con l'acqua, ma realmente con lo Spirito Santo". Giovanni vide plasticamente, come colomba, discendere...