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Visualizzazione dei post con l'etichetta eresia

Basta negare un articolo di fede per perdere quest'ultima?

L‘eretico che rinnega un articolo di fede non ha l‘abito della fede, né formata né informe. E ciò perché la specie di un abito dipende dalla ragione formale dell‘oggetto, eliminata la quale la specie dell‘abito non può sussistere. Ora, l‘oggetto formale della fede è la prima verità in quanto si rivela nella Sacra Scrittura e nell‘insegnamento della Chiesa. Perciò chi non aderisce come a regola infallibile e divina all‘insegnamento della Chiesa, che scaturisce dalla prima verità rivelata nella Sacra Scrittura, non ha l‘abito della fede, ma ne accetta le verità per motivi diversi dalla fede. Come se uno conosce una conclusione senza il termine medio che la dimostra non ne ha evidentemente la scienza, ma solo un‘opinione. Ora, è chiaro che chi aderisce all‘insegnamento della Chiesa come a una regola infallibile accetta tutto ciò che la Chiesa insegna. Altrimenti, se di quanto la Chiesa insegna accetta o non accetta quello che vuole, non aderisce più all‘insegnamento della Chiesa com

Sterminate gli eretici!

Con il Concilio Laterano III viene affermato  il principio che le leggi dei principi e le punizioni corporali in esse previste potevano servire da deterrente nell'opera di riconversione alla fede cattolica. Cinque anni dopo, nel decreto Ad abolendam, papa Lucio III afferma: ”le precedenti disposizioni [...] aggiungiamo che ciascun arcivescovo o vescovo, da solo o attraverso un arcidiacono o altre persone oneste e idonee, una o due volte l'anno, ispezioni le parrocchie nelle quali si sospetta che abitino eretici; e lì obblighi tre o più persone di buona fama, o, se sia necessario, tutta la comunità a che, dietro giuramento, indichino al vescovo o all'arcidiacono se conoscano lì degli eretici, o qualcuno che celebri riunioni segrete o si isoli dalla vita, dai costumi o dal modo comune dei fedeli” . Il IV concilio Lateranense (1215) ,di cui seguirà uno stralcio, ribadisce con vigore le verità di fede messe in dubbio dalle eresie e proclama che la lotta contro gli eretici

Dichiarazione sulla libertà e la funzione della teologia nella Chiesa

Il testo della dichiarazione sottoscritta da 38 teologi è apparso sul n. 1, sezione Dogma, dell’edizione italiana della rivista internazionale di teologia “Concilium”  del gennaio 1969 con il titolo “Dichiarazione sulla libertà e la funzione della teologia nella chiesa” e sul n 41, sezione Dogma, dell’edizione francese di Concilium del gennaio 1969, con il titolo “Déclaration” e la data dicembre 1968.