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Visualizzazione dei post con l'etichetta omotransfobia

Anche quest'anno vegliamo per il superamento dell'omotransbifobia

Anche quest'anno la nostra associazione e rivista di dibattito ecclesiale Nipoti di Maritain rinnova l'adesione alle veglie di preghiera IDAHOT, che dal 2007 si svolgono in tutto il mondo attorno alla giornata internazionale 17 maggio, per il superamento dell'omofobia, bifobia, transfobia e di ogni discriminazione nei confronti delle persone a motivo della loro identità di genere o orientamento sessuale. Il versetto scelto per le iniziative del 2023 è:  Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato  (Mt 10,40). La cifra della fede cristiana è l'accoglienza : non si giunge a Dio se non nella dinamica dell'accoglienza. Si tratta di accogliere non in astratto, ma una persona concreta, in carne ed ossa: Gesù Cristo, che abbiamo la responsabilità di riconoscere soprattutto nascosto in ogni persona esclusa, discriminata, derisa, zittita, ignorata. Specialmente rivolgiamo l'attenzione a coloro che a causa della propria affettività so...

Dove soffia lo Spirito c’è vita. Perché veglieremo con i cristiani LGBT+

“ Dove c’è lo Spirito del Signore c’è libertà ” (2Cor 3,17). È un versetto impegnativo quello che quest’anno nell’ IDAHOT – International Day Against Homophobia, Transphobia and Biphobia  (giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la biofobia) – è stato scelto per le  veglie (per il superamento di questa violenza) del 2022 . La libertà stessa è sinonimo di Dio: il Signore infatti liberamente ci ha creati e liberamente ci ama, e ci chiede – con la medesima libertà – di amarci gli uni gli altri. La libertà, va da sé, è anche responsabilità, è alzarsi in piedi quando si viene chiamati ad agire, è non voltarsi quando si guarda in faccia il male o l’ingiustizia. Amare il prossimo in tutta la sua miseria e in tutto il suo splendore di creatura, fatta ad immagine e somiglianza del Creatore. La libertà è dunque una chiamata in corresponsabilità al Bene comune, non è libertà da, ma libertà per: per fare, per esserci, per ricambiare l’amore, per convertirsi al Vangelo. ...