di Lorenzo Banducci Quanto accaduto lo scorso venerdì 13 novembre a Parigi ci riporta ancora una volta ad interrogarci sul male e, peggio ancora, sul male compiuto in nome di Dio. L’uomo ha ancora il terribile coraggio di sostituirsi a Dio, di interpretare in modo fallace la sua volontà, di sporcare il nome del divino con azioni malvage, insensate, crudeli. Lo hanno fatto i terroristi dell’Isis che, per motivazioni più politiche che religiose (si vedano i bombardamenti francesi in Siria), hanno deciso in modo arbitrario di insanguinare il nome di Dio. Sono tanti i pensieri che attanagliano le nostre menti.
Debitori a Voltaire per la tolleranza, debitori a Lutero per il non conformismo.