di Davide Penna A Genova sono ore sempre più calde. Non solo per la temperatura. E si continua a dormire a fatica. Si respira come un’aria di smarrimento e paura che come uno spettro si aggira tra i genovesi i quali, tuttavia, non si arrendono.
Debitori a Voltaire per la tolleranza, debitori a Lutero per il non conformismo.