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Visualizzazione dei post con l'etichetta Giornata della Legalità 2013

Rosario Livatino, il giudice che credeva nella carità

Vi presentiamo questo articolo, uscito Ricerca (il bimestrale della FUCI) due anni fa, che parla del giudice Rosario Livatino vittima della mafia. di Manuela Cilia «...Forse tu agisci da re perché ostenti passione per il cedro? Forse tuo padre non mangiava e beveva? Ma egli praticava il diritto e la giustizia e tutto andava bene Egli tutelava la causa del povero e del misero...» (Ger. 22,15) Il versetto di Geremia rispecchia il clima di degrado politico che attraversava l'Italia degli anni '70 e '80. Era il periodo del “regime di corruzione” in cui i politici al governo assestavano duri colpi alla magistratura da un lato delegandole la risoluzione dei gravi problemi della nostra democrazia, dall'altro diffidandone col timore che il loro potere venisse da essa stessa minacciato.

Sacerdote del Signore

A 21 anni dalla strage di Capaci viene celebrata, in ricordo di quel 23 maggio 1992, la Giornata della Legalità con una serie di iniziative interessanti seguite anche dalla RAI. La chiusura ideale avverrà sabato 25 maggio con la beatificazione di don Pino Puglisi . E’ da un ricordo del prete di Brancaccio ucciso dalla mafia che noi vogliamo partire, dimostrandoci aperti ai contributi di tutti e in particolare degli amici del Sud che vorranno intervenire sulle nostre pagine nei prossimi giorni. di Vito Magno (religioso rogazionista, giornalista, membro del Centro Nazionale Vocazioni) da: Rivista "Ai Nostri Amici" settembre - ottobre 1993 Di Don Giuseppe Puglisi, il prete assassinato dalla mafia il 15 settembre ‘93, è stato scritto molto, ma non è stato detto tutto. E’ morto a cinquantasei anni, ma a leggere i giornali si potrebbe pensare che li avesse tutti trascorsi nella parrocchia palermitana al Brancaccio, che guidava da soli tre anni. Il grosso del...