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Esequie Cristiane e Diritto Canonico: norme da rivedere?

di Lorenzo Banducci La vicenda di Erich Priebke, capitano delle SS durante la Seconda Guerra Mondiale in Italia condannato all’ergastolo per aver contribuito alla pianificazione e alla realizzazione del terribile eccidio delle Fosse Ardeatine, oltre a lasciarmi alquanto basito per l’irresponsabile gestione condotta da parte dello Stato Italiano da un lato e del Vicariato di Roma dall’altro spinge me ad intraprendere una riflessione sul significato del Rito Cristiano delle Esequie e su quella tanto discussa norma del Diritto Canonico che ne vieta la celebrazione in alcune circostanze.

Introduzione alla costituzione dogmatica "Lumen Gentium"

di Mario Iannuzziello LaCostituzione Conciliare Lumen Gentium già dal titolo presenta la Chiesa sotto una nuova luce: la Chiesa come Luce delle Genti. La Chiesa, infatti, è mistero , popolo di Dio , comunione : mistero perché la Chiesa è la comunità dell’amore divino, che appare “ un popolo radunato dall’unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo ” (LG 4); Popolo di Dio perché la Chiesa procede dall’alto, dal disegno di Dio e questa definizione mette in risalto sia il carattere di mistero sia quello di soggetto storico , che in ogni circostanza la Chiesa concretizza in modo indivisibile; comunione , ex LG nn. 14-15, perché consiste nella partecipazione alla vita divina e quindi alla fraternità ne nasce.