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Sul blasfemo nell’arte contemporanea

«La dissacrazione è uno dei meccanismi di provocazione più utilizzati dall’arte contemporanea proprio perché va a intaccare il senso del sacro che ha radici profonde nell’umano e nella comunità» ( A. Crespi , Ars Attack. Il bluff del contemporaneo , Johan & Levi, Milano 2013, p. 38).   Nel cogliere un tratto distintivo dei filoni visivi attuali, Crespi diagnostica una deriva delle arti che consiste nel rigetto di princìpi che per secoli avevano colmato di senso e di valore l’orizzonte spirituale dell’uomo. Un simile j’accuse è alla base altresì del pensiero del francese Jean Clair, lucidamente esposto in “Critica della modernità” e, con maggior durezza, in “De Immundo”, ove si parla di «potenza profanatrice» dell’arte odierna (p. 30). Le idee di questi autori sono censorie o inficiate da pregiudizi? Se l’idea di Hans Sedlmayr, adombrata nel suo “Perdita del centro”, di una fine dell’arte, provocata dall’allontanamento dell’uomo da Dio, trascende una valutazione storico-artisti

La profanazione continua nel mondo post-simbolico

La nostra epoca viene da molti autori definita “post-secolare”, in quanto prenderebbe le mosse dalle profanazioni dei Miti del secolo scorso, senza costruirne di nuovi, ma utilizzando, per così dire, le macerie prodotte dalla secolarizzazione. Il Mito, e i simboli che ad esso alludono, non è più rivolto ad una comunità specifica, ma ad una massa informe di individui: i consumatori del mondo globalizzato.  Si  può osservare, tuttavia, una crescita costante della forza attiva dei miti, o per meglio dire, degli Immaginari, che, pur avendo breve durata rispetto al passato e trovandosi in contesti più che differenti rispetto all’originale, riescono a conservare un velo di nulla, come direbbe Sartre. Per fare un esempio dall’attualità politica potremmo riferirci all’uso mass-mediatico della canzone partigiana Bella Ciao , che, anche fuori dai temi dell’antifascismo, riesce comunque a com-muovere l’uditorio. La ritroviamo infatti con un testo diverso nelle piazze dei Fridays , nelle Serie tv

Video per Nipoti di Maritain 11: Omotransfobia, Concordato, IRC

Sul nostro canale youtube il direttore Piotr invita a inviare brevi articoli per il numero 11 della rivista di Nipoti di Maritain: La call for papers è ancora aperta! Chi avesse la necessità di più tempo può contattarci. Per tutte le informazioni necessarie:  qui .

Call for Papers n. 11: Omotransfobia, Concordato, IRC

Cari amici,  Nipoti di Maritain apre una nuova call for papers per il numero 11 della nostra Rivista. Di seguito i tre quesiti: Ambito etico/morale : «  Il Catechismo della Chiesa Cattolica chiede di evitare “ogni marchio di ingiusta discriminazione” verso le persone omosessuali. Ma le vittime di omofobia, bifobia e transfobia stanno davvero a cuore ai cattolici? Quale impegno è necessario per superare discriminazioni e violenze?  » Ambito politico/sociale : «  A distanza di quasi un secolo dai Patti Lateranensi e di oltre trent’anni dagli Accordi di Villa Madama, quali sono stati i benefici e le problematiche del regime concordatario? Si possono porre le relazioni tra Santa Sede e Repubblica Italiana su basi diverse?  » Ambito pastorale/ecclesiale : «  Insegnamento della Religione Cattolica nella scuola italiana: come abolirlo, modificarlo o difenderlo?  » Accettiamo brevi interventi di risposta di massimo 1000 parole (meno di due pagine) da  farci pervenire all’indirizzo inipotidimar

Presentazione YouTube "Riattivare il Gesù storico - Nipoti di Maritain 10" venerdì 4 giugno 2021

Venerdì 4 giugno 2021 alle ore 21 Nipoti di Maritain ha presentato " Riattivare il Gesù storico " con Alberto Rezzi di Effatà Editrice, sul canale YouTube dell'editrice che ha pubblicato questo ultimo nostro volume.  Trovate qui l'indice del libro , che contiene preziose interviste ai maggiori esperti internazionali e contributi di molti appassionati studiosi.

Riattivare il Gesù storico (Nipoti di Maritain 10) è in libreria!

Cosa ce ne facciamo del Gesù storico?  In quali modi un profeta ebreo vissuto duemila anni fa può ancora provocarci? Possiamo  dialoga re con lui di sesso, razzismo, coronavirus e pluralismo religioso? Possiamo aprirgli le porte delle chiese e delle aule scolastiche, liberandole dagli stereotipi che le popolano? La messe di studi prodotti negli ultimi decenni è abbondante. Ma sono ancora pochi gli operai pronti a raccoglierne i frutti e a distribuirli. L’uomo Gesù scandalizza sempre, tanto a destra quanto a sinistra. Questo numero di Nipoti di Maritain trascina fuori dai “ghetti” accademici la figura storica di Gesù per riattivarne il messaggio. Nipoti di Maritain esce per la prima volta in edizione cartacea, in libreria, con un corposo numero 10 monografico sul Gesù storico. Riattivare il Gesù storico. Nipoti di Maritain 10 , pubblicato da  Effatà Editrice ,  Cantalupa (Torino), 2021; br., pp. 288, cm 12x12, € 17,00.  ISSN: 9788869296345. INDICE Editoriale di Piotr Zygulski e Federico

Nipoti di Maritain n. 09 è gratuitamente online!

Grazie all'impaginazione offerta gratuitamente da Effatà Editrice , Laura Repetto, finalmente è disponibile online l'intero nuovo numero di Nipoti di Maritain n. 09! Gli autori si sono confrontati sui temi del celibato e della castità , del simbolico nel post-secolare e della sacramentalità . Contiene un'intervista esclusiva a Giuseppe Lorizio , ordinario di Teologia fondamentale presso la Pontificia Università Lateranense. L'editoriale questa volta è firmato da Rosario Sciarrotta . Articoli di: Lorenzo Banducci, Andrea Bosio, Samuele Del Carlo, don Michele Di Gioia, Rocco Gumina, Michele Lanza, Michele Lasala, Mattia Lusetti, don Omar Orrù, Giovanni Francesco Piccinno, Alessio Santiago Policarpo, Christian Alberto Polli, don Luigi Previtero, don Giacomo Tarullo, Omar Vitali, diretti da Piotr Zygulski. ➡️  https://issuu.com/nipotidimaritain/docs/nipoti_09