Nel suo ultimo libro Le Jésus des historiens. Entre verité et légende (Presses Universitaires de France, Paris 2023) auspica che il nostro lavoro “esemplare” di cucitura tra teologi e storici, e tra specialisti e grande pubblico, sia imitato anche al di là delle Alpi.
In generale, Piovanelli nota come affrontiamo “questioni generalmente ignorate dal grande pubblico, viste come imbarazzanti dalla maggioranza dei fedeli”. In particolare, segnala come davvero meritevole l'articolo di Alessio Aringoli, che mostra come i risultati delle ricerche contemporanee sul Gesù storico possano scandalizzare tanto i conservatori quanto i progressisti: la ricerca storica rigorosa è chiamata a scoprire un “continente straniero”. Ci definisce “rivista d'ispirazione ecumenica” e un “gruppo di giovani ricercatori italiani” riuniti attorno a Piotr Zygulski e Federico Adinolfi.
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