Durante la settimana teologica del MEIC Maria Savigni ha avuto modo di porre alcune domande alla professoressa Serena Noceti, docente stabile ordinario di teologia sistematica presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “I. Galantini” di Firenze, che tiene corsi presso la Facoltà teologica dell’Italia centrale e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Arezzo e che è vicepresidente dell’Associazione Teologica Italiana E’ possibile ri-pensare la chiesta sotto una prospettiva di genere? In che modo la frattura tra Chiesa e donne che si è creata negli ultimi decenni può essere ricomposta? Penso che sia la sfida fondamentale del periodo post-conciliare. Con il Concilio infatti è stata recuperata una soggettualità dei laici e quindi si è potuto riscoprire la presenza ed il valore delle donne, che hanno potuto assumere ruoli ministeriali: le donne sono oggi catechiste, missonarie, studiose di teologia e voci competenti all’interno della Chiesa. I soggetti che p
Debitori a Voltaire per la tolleranza, debitori a Lutero per il non conformismo.