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Divorzio breve. La voce del Forum delle Associazioni Familiari

di Lorenzo Banducci Presentiamo oggi un’interessantissima intervista a Simone Pillon consigliere del Forum Nazionale delle Associazioni Familiari sul “divorzio breve” recentemente approvato alla Camera dei Deputati. Auspichiamo davvero che sul tema il dibattito non si spenga e che il testo uscito dalla Camera possa essere rivisto al Senato magari allargando la discussione a tutte le problematiche che colpiscono le nostre famiglie. In questo forse dovrebbero essere bravi i parlamentari Cattolici dei vari partiti. Perché non cogliere la palla al balzo e provare ad affrontare in modo organico tutte le politiche familiari?

La strada intrapresa da Friburgo sui divorziati risposati

Pubblichiamo oggi un’intervista a Eberhard Schockenhoff, a cura di KNA (Katholische Nachrichten Agentur) in “www.domradio.de” dell'8 ottobre 2013 (traduzione: www.finesettimana.org ) Il teologo morale cattolico friburghese Eberhard Schockenhoff ritiene che le nuove linee di orientamento pastorale della diocesi di Friburgo siano un importante passo nel processo di riforma cattolico.

Se muore l'amore fra gli sposi

di Mauro Pizzighini È sotto gli occhi di tutti il moltiplicarsi delle situazioni "irregolari" dovute alla fragilità di coppia. Sono auspicabili percorsi specifici però nella pastorale parrocchiale "ordinaria".

Questioni aperte: la comunione ai divorziati risposati

Al ministro ordinato si presenta un fedele il quale ha maturato, con l’aiuto di Dio e di alcuni credenti, una chiara consapevolezza della propria situazione morale e spirituale. Dieci anni addietro egli iniziò, dopo un certo degrado interiore e affettivo, a tradire la moglie, la quale invece non cessò di rimanergli fedele. A un certo punto decise di abbandonare moglie e figlio, di accompagnarsi con un’altra donna e infine di divorziare, per passare con la seconda donna a nozze civili. Da queste nacque dopo qualche anno un figlio. L’uomo ora assolve con precisione agli impegni finanziari derivati dal matrimonio, e partecipa, per quanto possibile, alla educazione del primo figlio. Egli comincia a riapprezzare il Vangelo, col quale era entrato in contrasto, nonostante la buona educazione cristiana ricevuta. Ne riconosce profondità e valore anche a proposito del matrimonio. Da tempo egli nutre un profondo sentimento di pentimento e volontà di riconciliazione con Dio e la Chiesa. Confro

Benigni e la laicità

di Lorenzo Banducci   Ieri sera mi sono divertito e commosso. Divertito perché Roberto Benigni con quel suo accento fieramente toscano riuscirebbe a far sorridere chiunque anche se leggesse l’elenco telefonico. Commosso, perché quando si sente parlare in questi termini della nostra Costituzione non si può far altro che battere le mani ed essere felici. Benigni ci ha fatto volare alto e ci ha ricordato che qualche motivo per essere fieri del nostro Paese lo abbiamo e dobbiamo tenercelo ben stretto nonostante l’attuale crisi morale e nonostante questa continua decadenza dei costumi e della politica.