Nipoti di Maritain - ISSN 2531-7040

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Valori non negoziabili e valori di "serie B": la questione ungherese

di Lorenzo Banducci Mi ha fatto molto riflettere il dibattito che si è manifestato negli ultimi mesi sulla promulgazione, avvenuta nel marzo scorso, da parte del parlamento ungherese di una nuova Costituzione.

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La scomparsa dei "valori non negoziabili"

di Lorenzo Banducci Per me personalmente non sono mai esistiti con questa nomenclatura (che per comodità continuerò ad utilizzare), ma i cosidetti “valori non negoziabili” sono spariti dal dibattito pubblico in vista delle prossime elezioni politiche.

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Chi siamo

Siamo giovani impegnati nella vita ecclesiale delle nostre diocesi, ci siamo formati in associazioni e movimenti, proveniamo da estrazioni diverse.
Sogniamo un futuro diverso per la nostra Chiesa, per l'Italia e per il Mondo intero.
Scommettiamo su un dialogo fruttuoso e costante con tutti coloro che passeranno a visitarci.
Siamo aperti al dibattito, anche provocatorio, ma sempre nel rispetto reciproco: ci rivolgiamo a tutti coloro che desiderino formare la propria coscienza, per poterla esercitare liberamente, da cristiani e da cittadini.

Hanno collaborato con noi

Hanno dialogato e collaborato con la rivista di Nipoti di Maritain:
Federico Adinolfi, Rafael Aguirre Monasterio, Francescoandrea Allegretti, Dale Clifford Allison Jr., Gioele Ferruccio Anni, Alessio Aringoli, Lorenzo Banducci, Danilo Bevilacqua, Inos Biffi, Bruno Bignami, Gabriele Boccaccini, Niccolò Bonetti, Cinzia Boschiero, Andrea Bosio, Marco Bozzetti, Franco Buzzi, Alessandro Caratto, Luca Carbone, Luigi Castangia, Mattia Carletti, Christian Cerasa, Fabio Cittadini, Alessandro Clemenzia, Daniele Conti, CO.RE.IS. – sezione giovani, Gabriele Cossovich, Samuele Del Carlo, Lorenzo Delpriori, Michele Di Gioia, Raffaele Dobellini, Montserrat Escribano-Cárcel, Vincenzo Fatigati, Federico Ferrari, Paolo Gamberini, Francesco Garrapa, Stefano Gherardi, Mario Giagnorio, †Giovanni Giavini, Immacolata Giuliani, Andrea Grillo, Rocco Gumina, Vito Impellizzeri, Wiebke Johannsen, Stefanie Knauss, Daniele Laganà, Michele Ambrogio Lanza, Michele Lasala, Federico Leone, Jean Paul Lieggi, Giuseppe Lorizio, Mattia Lusetti, Francesco Macinanti, Gabriele Maestri, Giovanni Marcotullio, Antonella Marzo, Lucandrea Massaro, Gaetano Mercuri, Fabrizio Mignacca, Gianluca Montaldi, Sara Genevieve Mormile, Marco Sergio Narducci, Pasquale Nascenti, Tommaso Nencioni, Gianni Oderda, Omar Orrù, Vincenzo Pacillo, Davide Penna, Romano Penna, Mauro Pesce, Giovanni Francesco Piccinno, Filomena Piccolantonio, Emanuele Pili, Emanuele Pinelli, †Antonio Pitta, Christian Alberto Polli, Domenico Repice, Vincenzo Romano, Lorenzo Nicola Roselli, Gérard Rossé, Luca Sabatino, Giuseppe Saggese, Rosario Salamone, Alessio Santiago Policarpo, Giulio Saputo, Rosario Sciarrotta, Gabriele Semeraro, Manuel Alejandro Serra Pérez, Stefano Sodaro, Emanuele Spagnolo, Federico Stella, Deborah Sutera, Giacomo Tarullo, Nicola Gioacchino Tatulli, Joan Elizabeth Taylor, Mauro Terracciano, Gerd Theissen, Antonio Tucci, Lucas Van Looy, Giuseppe Viola, Andrea Virga, Alessandro Visalli, Omar Vitali, Matteo Zerbino, Piotr Zygulski.

Scopri le biografie degli Autori.

Il nostro cammino sinodale

Siamo una piattaforma per dialogare fraternamente su:

Etica, filosofia, cultura, studi di genere, umanesimo integrale; politica, economia, società, laicità; Chiesa, teologia, associazionismo, sinodalità, mistica.

Nati come blog nel 2012, affiancati da una pagina facebook, dal 2016 pubblichiamo anche una rivista, mantenendo uno spirito dialogico che ci rende sale e pepe della terra. In ogni numero, tre temi di ordine etico/morale, politico/sociale, ecclesiale/pastorale e alcune rubriche di approfondimento.

Scarica la rivista al link: https://issuu.com/nipotidimaritain

«È stato spesso supposto nel passato, con delle conseguenze pratiche, che una dottrina della Chiesa non è riformabile perché essa è stata insegnata un po' dovunque senza grandi contrasti per un lungo periodo di tempo. Questo punto di vista contraddice i fatti poiché numerosi punti di dottrina, che nel passato sono stati ammessi universalmente, si sono poi rivelati problematici o erronei o falsi». (K. Rahner)