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Visualizzazione dei post con l'etichetta Siria

Compiere il male nel nome di Dio. La colpa è davvero della religione?

di Lorenzo Banducci Quanto accaduto lo scorso venerdì 13 novembre a Parigi ci riporta ancora una volta ad interrogarci sul male e, peggio ancora, sul male compiuto in nome di Dio. L’uomo ha ancora il terribile coraggio di sostituirsi a Dio, di interpretare in modo fallace la sua volontà, di sporcare il nome del divino con azioni malvage, insensate, crudeli. Lo hanno fatto i terroristi dell’Isis che, per motivazioni più politiche che religiose (si vedano i bombardamenti francesi in Siria), hanno deciso in modo arbitrario di insanguinare il nome di Dio. Sono tanti i pensieri che attanagliano le nostre menti.

Siria. I cristiani sono a modo loro parte attiva nella rivoluzione

intervista a Ayman Abdel-Nour, a cura di Souriya 'ala toul in “syrie.blog.lemonde.fr” del 13 ottobre 2013 (traduzione: www.finesettimana.org) Souriya 'ala toul ha messo on line il 13 ottobre un'intervista dell'ingegnere Ayman Abedl-Nour, creatore e redattore capo di All4Syria. Con più di 22.000 lettori quotidiani, questo sito è considerato da anni, da molto prima della rivoluzione, come il primo sito siriano di informazione on line, o addirittura il primo media siriano in assoluto. Compagno di università di Bachar al-Assad, Ayman Abdel-Nour lo ha consigliato durante gli anni in cui si preparava al potere. Riteneva allora che l'amico volesse realmente riformare il paese. Ma, poco tempo dopo l'arrivo di Bachar al vertice dello Stato, ha perso speranza: invece di mettere in atto le riforme che avevano immaginato, Bachar si è affrettato a promulgare leggi destinate ad arricchire la famiglia della moglie, Asma al-Akhras, i figli dei suoi zii al-Assa

Scoppi la pace; mai più la guerra!

di Papa Francesco Quest’oggi, cari fratelli e sorelle, vorrei farmi interprete del grido che sale da ogni parte della terra, da ogni popolo, dal cuore di ognuno, dall’unica grande famiglia che è l’umanità, con angoscia crescente: è il grido della pace! E’ il grido che dice con forza: vogliamo un mondo di pace, vogliamo essere uomini e donne di pace, vogliamo che in questa nostra società, dilaniata da divisioni e da conflitti, scoppi la pace; mai più la guerra! Mai più la guerra! La pace è un dono troppo prezioso, che deve essere promosso e tutelato.

La Siria e il Medio Oriente. Uscire da ragionamenti settari

di Lorenzo Banducci Si spostano le navi da guerra nel Mediterraneo orientale di fronte alle coste siriane. Il conflitto fra gli uomini del regime di Assad e i ribelli sta acquistando una drammatica dimensione internazionale dopo il presunto utilizzo di armi chimiche fatto dal governo per contrastare le forze ribelli.

La situazione siriana

di P. Fadi Rahi, C.Ss.R Mentre all’inizio del secolo scorso la prima Guerra Mondiale, sorta in Europa, sconvolse il mondo intero, all’inizio di questo secolo le guerre in Medio Oriente e nel Nord Africa, conosciute con il nome di “Primavera Araba”, attirarono e attirano ancora oggi l’attenzione di tutto il mondo.