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Guai a chi difende tesi temerarie basandosi sulle Scritture!

Agostino, Genesi alla lettera   Accade infatti assai spesso che, riguardo alla terra, al cielo, agli altri elementi di questo mondo, al moto e alla rivoluzione o anche alla grandezza e distanza degli astri, intorno alle eclissi del sole e della luna, al ciclo degli anni e delle stagioni, alla natura degli animali, delle piante, delle pietre e di tutte le altre cose di tal genere, anche un pagano abbia tali conoscenze da sostenerle con ragionamenti indiscutibili e in base ad esperienza personale. Orbene, sarebbe una cosa assai vergognosa e dannosa e da evitarsi a ogni costo, se quel pagano sentisse quel tale parlare di questi argomenti conforme - a suo parere - al senso delle Scritture cristiane dicendo invece tali assurdità che, vedendolo sbagliarsi - come suol dirsi - per quanto è largo il cielo, non potesse trattenersi dal ridere.

Una cultura per la pace e per il creato

di Simone Morandini da www.dimensionesperanza.it Cultura, pace e creazione sono termini che ritornano - con frequenza minore o maggiore - nella riflessione di R. Bertalot, quale l'abbiamo conosciuta dai suoi scritti, ma anche dalla sua viva voce, sia nel contesto dell'Istituto S. Bernardino che, già venticinque anni or sono, durante le Sessioni del SAE al Passo della Mendola. In questo breve saggio proponiamo alcuni elementi di riflessione sul loro rapporto, in un percorso che riprende e sviluppa temi appresi dallo stesso Bertalot, per evidenziarne la rilevanza nel contesto attuale.

Chiavacci e la bioetica

di Enrico Chiavacci Questa sera vorrei fare un discorso serio sulla lettura della sessualità, visto che il tema è quello della fecondazione assistita. Qui si vedrà come l’esperienza umana - in senso lato - compresa quella scientifica, ma anche quella esistenziale degli esseri umani, ha portato ad un cambiamento radicale del modo di comprendere la sessualità, la vita di coppia e il matrimonio. Tutto questo è successo a cavallo tra la fine del 1800 e la prima metà del 1900: purtroppo gran parte di tutta la precettistica morale - sia cristiana che civile - non ha ancora capito questa transizione che già c’è stata. Per almeno millecinquecento anni - diciamo dal trecento-quattrocento dopo Cristo, fino alla metà del 1800 - si è visto il sesso come apparato funzionale alla riproduzione e tutto quello che non era funzionale alla riproduzione era semplicemente male, disordine contro la legge naturale, la quale vuole che tutto l’apparato sessuale serva alla riproduzione per cui quando no

Attenti all'originale

di Rocco Gumina Nel clima politico e sociale di confusione e di incertezze che ci troviamo a vivere in questi tempi, Silvio Berlusconi ha pensato bene di sfruttare l’assist dell’amico-nemico Marco Pannella rappresentato dalla raccolta firme per i dodici referendum sulla giustizia, per il matrimonio breve, per l’abolizione dell’8X1000 alle confessioni religiose ecc. L’occasione presentata era ghiotta perché gli ha permesso di tornare in un contesto particolare sul tema della giustizia, e pertanto delle sue vicende con essa, come ormai fa da diverse settimane prima e dopo la sentenza di condanna che ha ricevuto. Il tema è il motore, rappresenta il demiurgo per il futuro del governo di grossa coalizione targato Letta. Infatti al di là dell’incomprensibile battaglia sull’IMU - date le ricadute negative in termini fiscali che ci saranno in ambito locale e in investimenti su sicurezza e altro - che il governo pare essere riuscito a superare, la vicenda giudiziale di Berlusconi -

In memoria di don Marco Bisceglia

di Emanuele Macca Ho appena terminato la lettura del libro di Rocco Pezzano, “Troppo amore ti ucciderà – Le tre vite di don Marco Bisceglia” (ed. Edigrafema). E mi è rimasto un nodo alla gola, come spesso mi capita quando condivido storie forti di altre persone identificandomi in pezzi delle emozioni che esse sanno trasmettere. Si parla di una persona che è stata sacerdote di formazione gesuita, guida spirituale nella principale parrocchia di Lavello (Potenza) dove fonda la “comunità di base” del Sacro Cuore legandosi così ai preti del dissenso rispetto alle Gerarchie Ecclesiastiche; all'arrivo delle forze dell'ordine per allontanarlo dalla parrocchia, la comunità di fatto si sfalda.

Scoppi la pace; mai più la guerra!

di Papa Francesco Quest’oggi, cari fratelli e sorelle, vorrei farmi interprete del grido che sale da ogni parte della terra, da ogni popolo, dal cuore di ognuno, dall’unica grande famiglia che è l’umanità, con angoscia crescente: è il grido della pace! E’ il grido che dice con forza: vogliamo un mondo di pace, vogliamo essere uomini e donne di pace, vogliamo che in questa nostra società, dilaniata da divisioni e da conflitti, scoppi la pace; mai più la guerra! Mai più la guerra! La pace è un dono troppo prezioso, che deve essere promosso e tutelato.

Signora Bioetica, favorisca la carta di identità. #2

di Luca Scarcia Dopo le prime informazioni sulla crescita della bioetica dagli anni '70 in poi - seconde per noia solo alle pagine di Hermann Hesse- voglio ripercorrere l'itinerario della riflessione etica in medicina, ricco di tappe significative. All'origine dell'etica medica ci sono tre elementi imprenscindibili: le esigenze di carattere etico che il medico deve rispettare, i significati morali dell'assistenza al malato e le decisioni che lo Stato deve prendere nei confronti dei suoi cittadini in merito alla salute pubblica. Insomma, passano i millenni ma la proprietà commutativa rimane sempre valida: la salute e' uno dei pochi obiettivi sensibili che gli uomini hanno cercato di raggiungere.