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Intervista al professore Schockenhoff

Il professore Eberhard Schockenhoff ci ha gentilmente concesso questa intervista su alcune questioni di teologia morale; egli è nato nel 1953 a Stoccarda, ha studiato teologia a Roma e a Tubinga, è stato ordinato sacerdote nel 1978, ha ottenuto la licenza in teologia morale l'anno successivo con Klaus Demmer, nel 1986 ha conseguito il dottorato con Alfons Auer, dal 1986 al 1989 è stato assistente di Walter Kasper a Tubinga, dal 1990 al 1994 ha insegnato teologia morale a Ratisbona, dal 1994 insegna la stessa disciplina a Friburgo in Brisgovia, dal 1992 al 2004 è stato assistente dei medici cattolici tedeschi, dal 1995 al 2005 è stato membro della Commissione per il dialogo ecumenico "Chiesa e giustificazione" tra la Federazione Luterana Mondiale e la Chiesa cattolica, dal 2001 è direttore del Journal of Medical Ethics e del membro del Consiglio nazionale di etica.

In dialogo sull'Europa. Temi, percorsi e prospettive per il futuro dell'Unione

di Lorenzo Banducci Oggi dedichiamo la nostra attenzione a una lunga chiacchierata con Giulio Saputo, da poco eletto Segretario Generale della Gioventù Federalista Europea. Interessanti sicuramente gli spunti di riflessione proposti sui temi dell’Unione Europea, del suo percorso passato e del suo futuro. Proveremo a districarci fra luoghi comuni diffusi e segni di speranza in una prospettiva che per il nostro Continente può essere migliore dell’attuale presente.

In dialogo su "il gioco del rispetto". E' questo il famoso "gender" nemico dell'educazione?

Siamo venuti a conoscenza in questi ultimi giorni di un progetto che ha preso piede nella regione Friuli all’interno di alcune scuole. Si tratta de “il gioco del rispetto. Un’attività che, secondo le autrici, avrebbe come scopo quello di formare insegnanti e bambini sul tema dell’educazione e del rispetto di genere. Ci ha molto colpito tale progetto, perché su alcuni media ha scatenato un dibattito importante con interpretazioni opposte a seconda di chi forniva il proprio punto di vista. Vi forniamo qua due esempi: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/12/trieste-allasilo-gioco-per-i-media-lezioni-porno/1499660/ http://it.radiovaticana.va/news/2015/06/15/padre_denuncia_indottrinamento_gender_in_scuola_a_trieste/115149   Per aiutarci nella comprensione, anche in vista della manifestazione del 20 giugno a Roma che si pone in contrasto anche a iniziative come questa, abbiamo provato a dialogare direttamente con le autrici nella speranza che il dibattito che ne emerge po

Dialogo oltre il muro. Giovani Cattolici di Padova si interrogano sulle unioni gay

Diamo oggi spazio alla lettera che un gruppo di giovani cattolici di Padova ha inviato al quotidiano Avvenire sul tema delle unioni civili per le persone omosessuali. Si tratta di una questione sulla quale si sta dibattendo molto nelle Istituzioni e all’interno del mondo cattolico. Il prossimo 20 giugno gruppi cattolici più tradizionalisti propongono - sul tema della contrarietà al ddl Cirinnà - una manifestazione di piazza a Roma alla quale non ha aderito la CEI. Alla lettera qui presentata seguono le risposte a una serie di domande che il nostro Lorenzo Banducci ha posto ai giovani di Padova per approfondire ulteriormente il tema sollevato.

Italicum, se il fine non giustifica i mezzi

di Lorenzo Banducci   Si è concluso poco fa l’iter legislativo della nuova legge elettorale italiana, il famoso Italicum. Una legge che ha sicuramente diviso l’opinione politica e che alla fine è stata approvata dalla sola maggioranza di governo, fatta eccezione per i parlamentari della minoranza del Partito Democratico che hanno votato contro.

Strategia del terrore?!

“Se fosse già stato approvato il ddl Cirinnà avremmo visto anche italiani correre in Nepal a ritirare la loro merce. Spargiamo la voce, per favore, quasi nessuno sa quali orrori nasconde quella legge. (la possibilità di adottare il "figlio" del compagno innanzitutto) ”.

1° maggio fra pane e lavoro

di Lorenzo Banducci Potrebbe non essere semplice mettere insieme le due principali ricorrenze che hanno segnato la giornata di ieri, ma c’è una frase di Giorgio La Pira che prende inizio così: “Il pane, e quindi il lavoro, è sacro…”. Il sindaco santo è riuscito ad inserire in un unico solco quanto accaduto ieri.