i 1. Cosa ne pensa di questa nuova stagione della chiesa? Il nuovo papa Francesco ha dato alcuni segnali, ma ancora una volta i conservatori insistono sul fatto che nulla è cambiato, i progressisti lo vedrebbero già fare passi anche troppo avanti… È un po’ sempre la stessa storia che si ripete o no? Naturalmente ognuno esamina ogni parola del nuovo papa per vedere se è dalla “nostra parte” o meno. Questo è profondamente ingiusto. Francesco ha bisogno di tempo per scoprire la strada davanti a sé, ascoltando il parere dei suoi consiglieri e confidando nella preghiera. Egli scoprirà lentamente nei mesi quanto grande sia la necessità di un cambiamento. Spero vivamente che sarà un momento di cambiamento radicale. Papa Francesco sottolinea sempre che egli è soprattutto il vescovo di Roma, e fin dalla prima sera affacciandosi sul balcone ha definito subito il suo predecessore, vescovo-emerito. Io ritengo che lui stia cercando di spostarci oltre l'idea, che ha governato
Debitori a Voltaire per la tolleranza, debitori a Lutero per il non conformismo.