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I giochi olimpici

                                                                                    Di Lorenzo Uriati In questo periodo, che vede atleti di tutte le nazioni sfidarsi in molteplici discipline sportive, provo a proporre una riflessione sui Giochi Olimpici. In giro si sentono diverse opinioni a riguardo: c'è chi vede nascoste nei giochi le rivalità politiche tra i diversi paesi, chi li vede come uno spreco di risorse economiche e chi considera gli sponsor degli “avvoltoi”, che non perdono occasione per svuotare le tasche degli appassionati.

Pensare la reincarnazione cristianamente?

Di Niccolò Bonetti E' possibile pensare la reincarnazione dal punto di vista cattolico? La credenza largamente diffusa nelle religioni orientali come l'induismo o il buddismo o nello stesso platonismo nella reincarnazione non può essere facilmente liquidata perché come scrive Kung “ per molte persone (essa) risponde a interrogativi che altrimenti non trovano una risposta; per alcuni, quindi, essa colma un vuoto religioso-culturale”. Potrebbe la credenza nel purgatorio illuminare alcuni aspetti oscuri e problematici della dottrina dogmatica del luogo intermedio cioè il purgatorio? Un teologo che ha tentato un difficile dialogo fra queste due dottrine è stato Rahner.

ILVA: una sfida fra ambiente e lavoro

di Luca Scarcia “Il campanello di allarme è già scattato, anche qui a Taranto. Occorre ora far sì che le decisioni dei responsabili ne tengano conto, cosicché l’ambiente non venga sacrificato ad uno sviluppo industriale dissennato: la vera vittima, nel caso, sarebbe l’uomo; saremmo tutti noi." Giovanni Paolo II, in visita all’Ilva di Taranto, pronunciòqueste parole il 28 ottobre 1989 .Insomma,non l'altro ieri. Allora, uno “state all' erta” da tenere in scarsa considerazione per molti,un' importante presa di coscienza per pochi.

La meravigliosa anormalità delle persone omosessuali

Di Niccolò Bonetti Oggi molti contemporanei tendono sempre di più a voler mettere sullo stesso piano le relazioni omosessuali e quelle eterosessuali considerandole due forme di amore equivalenti ed entrambe degne di uguale riconoscimento e tutela. Mentre per gran parte della storia umana e ad ogni latitudine l’omosessualità è stata ritenuta segno di decadenza e vizio,oggi si afferma che l’omosessualità è una variante naturale dell’orientamento sessuale. E’ questa probabilmente l’ultima delle battaglie che hanno contrassegnato la modernità :dai diritti liberali al suffragio universale per passare ai diritti sociali per giungere oggi ai diritti relativi all’orientamento sessuale.

A proposito delle nozze gay

Di Lorenzo Banducci  Qualche giorno fa ho espresso sempre dalle pagine del nostro blog la mia contrarietà al matrimonio fra persone dello stesso sesso senza spiegare il perché di questa mia convinzione. La posizione della Chiesa Cattolica su questo tema è piuttosto chiara. Il matrimonio in quanto sacramento sul quale si fonda la famiglia (prima cellula della Chiesa e della società) può avvenire solo fra persone di sesso diverso, proprio perché in grado di completarsi a vicenda e di donarsi pienamente l’uno all’altra e viceversa.

Introduzione alla costituzione dogmatica "Lumen Gentium"

di Mario Iannuzziello LaCostituzione Conciliare Lumen Gentium già dal titolo presenta la Chiesa sotto una nuova luce: la Chiesa come Luce delle Genti. La Chiesa, infatti, è mistero , popolo di Dio , comunione : mistero perché la Chiesa è la comunità dell’amore divino, che appare “ un popolo radunato dall’unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo ” (LG 4); Popolo di Dio perché la Chiesa procede dall’alto, dal disegno di Dio e questa definizione mette in risalto sia il carattere di mistero sia quello di soggetto storico , che in ogni circostanza la Chiesa concretizza in modo indivisibile; comunione , ex LG nn. 14-15, perché consiste nella partecipazione alla vita divina e quindi alla fraternità ne nasce.

Ho voglia

di Francesco Dulio Non sono conservatore, non sono neanche progressista, ma amo il progresso e voglio conservare ciò che di buono c’è stato in passato. “Penso che ciò che Vigevano abbia bisogno siano i giovani”, “Penso che si possa ancora cambiare in meglio la nostra società, almeno partendo dalla nostra realtà”, “Penso che…”, penso sia ora di cambiare davvero. Non sto inneggiando a qualcosa di politico, né tantomeno a qualche ideale troppo grosso che proprio non mi calza, ma semplicemente sto dicendo una banalità, perché questo è, che TUTTI hanno in mente come me. Perché non si cambia allora? Io, a diciannove anni, sicuramente non ho una risposta né giusta né inattaccabile né tantomeno dettata dall’esperienza che tanti avranno più di me, ma provo ogni modo a darmela, quando vedo che il mondo, insieme a noi giovani-futuri vecchi, sta andando a scatafascio.

La "dittatura dei vecchi" e la grande assente

di Giacomo Poggiali Hanno trentacinque, quaranta, massimo quarantacinque anni, e sono pensati come i “promettenti giovani”, il futuro dell'Italia delle mille anomalie, non riuscendo ad esserne il presente. Nati e cresciuti quando la lotta tra Dc e Pci sembrava la storia eterna che si perpetua, il mondo è cambiato con loro, la loro vita è stata scandita dalle tappe della globalizzazione. Nel lavoro hanno trovato l'eredità imprenditoriale dei padri minacciata dai nuovi mercati del lavoro. Nella politica la risposta ai loro sogni, alle loro ambizioni.  Ma in quale politica, è necessario domandarselo. Perché l'impegno in politica dei nati intorno agli anni '70 è iniziato proprio mentre cambiava tutto: crollavano le ideologie, finiva un'epoca e mutavano i valori, e in questa svolta che spaesava, gli allora e tuttora giovani ci si sono ritrovati immersi.

Un certo tradizionalismo è al servizio degli idoli

Taluni movimenti tradizionalisti oggi nascono da una preoccupazione politica di mantenere lo status quo,di conservare i privilegi ereditati. E' per questo che sono contrari a qualsiasi cambiamento,sia nella liturgia che nei metodi della catechesi e della predicazione. Si abbarbicano alle parole. E' inutile discutere con costoro ,ciò non sarà loro di aiuto , finché non continueranno a rendersi conto della loro profonda deviazione esistenziale. L'atteggiamento fanatico o scrupoloso riguardo a certe formule può apparire a livello superficiale,come zelo per l'ortodossia,ma in realtà è vera e propria eterodossia,nella misura in cui tutte queste dispute e liti e ostentazioni di obbedienza sono a servizio di idoli,di dei stranieri. Non è impossibile che la vera e propria eterodossia assuma le vesti dell'ortodossia più intollerante e conduca all'inquisizione,alla persecuzione e alla tortura di coloro che la pensano diversamente ,specie coloro che,con l'auten

Qui si fa l'Europa o si muore!

di Lorenzo Banducci Senza gli aiuti della Bce la Spagna sarebbe sprofondata nel baratro. Questo hanno ammesso candidamente dalla nazione iberica mentre si apprestavano a varare una manovra terribile da 65 miliardi di euro contenente: -           Tagli agli stipendi degli statali -           Niente tredicesima -           Aumento dell’IVA dal 18 al 21 per cento -           Aumento delle bollette energetiche e delle tasse universitarie -           Tagli notevoli all’assistenza sanitaria pubblica che porteranno 260mila anziani a non avere più diritto alle cure mediche pubbliche Una nazione che si ritrova dunque lacerata da un debito pubblico fuori controllo e da una speculazione irrefrenabile in questa estate bollente e che porta inevitabilmente i giovani a fuggire verso il Nord Europa, mentre per chi resta c’è solo la disoccupazione salita al 25%.