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Impantanati nella seconda repubblica

di Lorenzo Banducci   Bisogna guardare con grande interesse al movimento nato nei giorni scorsi dalla “fusione” (quanto meno di intenti) fra l'associazione di Montezemolo (Italia Futura) e i leader di alcune fra le più importanti associazioni cattoliche del mondo del lavoro (Acli e Cisl su tutte). Con interesse, perché si tratta di un movimento nato con intenzioni indubbiamente positive (rilanciare il paese sia dal punto di vista economico sia da quello dell’immagine internazionale), ma anche in modo critico nei confronti di questa novità politica (elenco  alcune di esse condividendo quanto affermato da Franco Monaco ieri su “L’Unità”):

Siamo dispersi in mille pezzi e non troviamo più noi stessi

La prima corruzione dell'anima razionale risiede nel voler fare ciò che la verità somma ed intima vieta. Per questo motivo l'uomo fu cacciato dal paradiso in questo mondo, passando così dall'eternità alla vita temporale, dall'abbondanza all'indigenza, dalla stabilità all'instabilità; cioè non dal bene sostanziale al male sostanziale, perché nessuna sostanza è male, ma dal bene eterno al bene temporale, dal bene spirituale al bene carnale, dal bene intelligibile al bene sensibile, dal bene sommo al bene infimo. C'è dunque un certo bene, amando il quale, l'anima razionale pecca, perché è di ordine inferiore ad essa; perciò è il peccato in sé che è male e non la sostanza che, peccando, si ama . Non è allora male quell'albero che, come è scritto, era piantato nel centro del paradiso , ma la trasgressione del comando divino. E quando questa trasgressione subì, come conseguenza, la meritata condanna, da quell'albero, che era stato toccato contro il

Il ministero profetico del dissenso nella Chiesa

Parlando umanamente,possiamo dire che la chiesa ufficiale non sarebbe mai giunta al pieno riconoscimento del valore intrinseco della libertà religiosa,se nella Chiesa non ci fosse stato il ministero profetico del dissenso su questa materia. L'insegnamento ufficiale della Chiesa ha bisogno di persone che si dedichino alle scienze umane e insieme allo studio delle Scritture. 

Maria nel pensiero di Lutero

Lutero ha dato l’avvio a tutto il pensiero protestante e in lui si ritrovano già in germe tutti gli sviluppi successivi. A questa personalità vulcanica e multiforme si possono appellare tanto le drastiche riduzioni della figura di Maria quanto le recenti riscoperte in campo evangelico del posto di lei nel piano della salvezza. Due scritti di Lutero trattano esplicitamente il tema mariologico. Il Commento al Magnificat del 1521* e il Commento all’Ave Maria, scritto l’anno successivo e inserito nel Bettbüchlein, libretto di preghiere, con lo scopo di insegnare ai semplici fedeli l’uso evangelico dell’Ave Maria. Il primo testo – al quale ci limitiamo in questa nota – manifesta nel modo più chiaro e completo la posizione di Lutero riguardo Maria.

Lettera pastorale di Papa Giovanni XXIV all'inizio del terzo millennio

Nota: II testo seguente è un sogno mio, ricordando la figura spirituale di Papa Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo I. Potrebbe essere anche una lettera pastorale di Papa Giovanni Paolo II. Per me sarebbe allora nello stesso tempo Giovanni XXIV. Domando: è un sogno soltanto mio? Non penso, è già un sogno di milioni di fedeli che sempre più si apriranno ad una grandesperanza, in vista della tanto desiderata unità dei cristiani. Ogni anno durantela settimana per l'unità dei cristiani cresce il desiderio, cresce la speranza, crescerà la fedeltà creatrice. Bernhard HÄRING

La necessità della teologia

Pare che oltre alle discipline filosofiche non sia necessario ammettere un‘altra scienza. 1). L‘uomo, ci avverte la Scrittura [Sir 3, 21], non si deve spingere verso ciò che supera la sua ragione: « Non cercare le cose troppo difficili per te ». Ora, ciò che è di ordine razionale ci è dato sufficientemente dalle discipline filosofiche. Conseguentemente non vi è posto per un‘altra scienza. 2) Non vi è scienza che non tratti dell‘ente: infatti non si conosce altro che il vero, il quale coincide con l‘ente. Ora, la filosofia tratta di ogni ente e anche di Dio, tanto che una parte della filosofia viene denominata teologia, ossia scienza divina, come dice Aristotele [Met. 6, 1]. Quindi non è necessario ammettere un‘altra scienza all‘infuori delle discipline filosofiche. In contrario Nell‘epistola a Timoteo [2 Tm 3, 16] leggiamo: « Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere, formare alla giustizia ». Ora, la Scrittura divinamente ispirat

"Quattro anni ancora"

di Giulia Polidori   Negli ultimi mesi la comunità globale ha trattenuto il respiro mentre gli Stati Uniti decidevano cosa fare dei prossimi 4 anni. Obama e Romney si sono spalleggiati in una corsa che non ha dato niente per scontato, e che ha visto I due contendenti battersi fino all’ultimo voto. La vittoria di Obama nelle prime ore europee del 7 di Novembre è arrivata a dare sospiro a tutti quelli che erano attaccati allo schermo della televisione. Il popolo Americano ha parlato una volta ancora, ed è una voce che parla di speranza e di fiducia per il presidente in carica. Della stessa speranza ha parlato il presidente Obama nel suo discorso dopo che Romney lo ha chiamato accettando la sconfitta oramai inevitabile.   “ Non importa se siete bianchi, neri, ispanici, asiatici, se siete gay o no, tutti insieme possiamo costruire il futuro "