di Gianmarco Botti, L'Italia è la vera anomalia europea, e per una volta lo è in positivo. Detto a posteriori può risultare poco credibile, ma avevo pensato di scrivere queste parole quando le urne qui da noi erano ancora aperte e gli unici dati a mia disposizione quelli provenienti dagli altri paesi europei. Dati sconfortanti oltre ogni aspettativa, con la destra antisistema e antieuro al primo posto in Francia, Gran Bretagna, Ungheria e Danimarca, molto forte in Austria e nei Paesi Bassi, in crescita in Grecia (10% ad Alba Dorata) e perfino in Germania (7% al partito antieuro, eletto un parlamentare neonazista). Una nube fittissima sull'orizzonte dell'integrazione europea, una pietra tombale sugli Stati Uniti d'Europa. Russia e Cina, da poco alleate in nome del gas, che se la ridono sotto i baffi. E invece, come speravo (e credevo), dall'Italia arriva un segnale in netta controtendenza, di dimensioni colossali (questo no, non me lo aspettavo): il Pd di Matte...