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Dopo i prelevamenti

  È risaputo: tra me e Dio ci sono numerosissimi dissensi. Io andavo mezzo nudo, andavo scalzo, e lui invece portava una tonaca ingemmata. Alla sua vista mi riusciva appena trattenere lo sdegno. Fremevo. Ora invece Dio è quello che deve essere. Dio è diventato molto più alla mano. Guarda da una cornice di legno. La tonaca di tela. Compagno Dio, mettiamoci una pietra sopra! Vedete, perfino l'atteggiamento verso di voi è un po' cambiato. Vi chiamo "compagno", mentre prima "signore". (Anche voi ora avete un compagno), Se non altro, adesso avete un'aria un po' più da cristiano. Bene, venite qualche volta a trovarmi. Degnatevi di scendere dalle vostre lontananze stellate. Da noi l'industria è disorganizzata, i trasporti anche. E voi, dicono, vi occupavate di miracoli. Prego, scendete, lavorate un po' con noi. E per non lasciare

La strada intrapresa da Friburgo sui divorziati risposati

Pubblichiamo oggi un’intervista a Eberhard Schockenhoff, a cura di KNA (Katholische Nachrichten Agentur) in “www.domradio.de” dell'8 ottobre 2013 (traduzione: www.finesettimana.org ) Il teologo morale cattolico friburghese Eberhard Schockenhoff ritiene che le nuove linee di orientamento pastorale della diocesi di Friburgo siano un importante passo nel processo di riforma cattolico.

L'ateismo del credente

di Manuel Versari Credente è colui che si protende verso la verità della fede, è colui che cerca di realizzarla nel pensiero, è colui che sonda instancabilmente l'invisibile e l’ignoto, conscio che questa verità non è di facile accesso. Egli non è quindi portatore di un pensiero totalizzante e rigido, ma vive una situazione di reale inquietudine, come quella data da un pensiero notturno che non ti lascia andare a riposare. Carico di attesa, egli assapora da una parte il conforto di una luce rassicurante che è venuta per rischiarare le tenebre e dall’altra attende di scoprire ciò che questa luce gli mostrerà in futuro.

Basta con i minuti di silenzio!

di Flavia Modica Dopo l’ennesima tragedia avvenuta al largo delle coste di Lampedusa, venerdì 4 ottobre, a mezzogiorno, si è celebrato un minuto di silenzio. Un gesto in sé carico di significato, ma che se stancamente ripetuto a fronte di tragedie simili, senza che a ciò si accompagnino decisioni e azioni concrete, non è che un mero atto retorico. 

Migranti: stranieri anche per la Chiesa?

di Luciano Grandi da www.dimensionesperanza.it La parola migrazione raccoglie un fenomeno che interessa 214 milioni di persone, che si spostano per varie cause: il 50% di quelle persone fugge da una situazione economica e sociale drammatica (mancanza di cibo, difficoltà di accesso all'acqua potabile), mentre l'altra metà cerca riparo dalle 22 guerre in atto o dai ricorrenti disastri ambientali (alluvioni, terremoti) che interessano Asia e Africa. I migranti presenti nel nostro paese hanno raggiunto la cifra di 5 milioni, in rappresentanza di 194 nazionalità. Al loro interno vi sono 2,9 milioni di cristiani.

Il Dio "vivente" di Papa Francesco

di Rocco Gumina La recente intervista cha Papa Francesco ha rilasciato alla celebre rivista gesuitica La Civiltà Cattolica , permette di continuare un dibattito, più che altro giornalistico, mai tramontato circa le presunte “aperture” o “chiusure” della Chiesa e dei suoi pontefici sui temi considerati scottanti come l’omosessualità, l’aborto, i divorziati risposati ecc.

Ho sognato di vivere in un paese normale

di Lorenzo Banducci Stanotte ho fatto un sogno. Ho sognato di vivere in un paese normale.

Che c’è dunque di comune fra Atene e Gerusalemme?

La superiorità del cristianesimo sulla filosofia Mi sembra di aver confutato tutti i capi d’accusa con i quali si vuole spargere il sangue cristiano. Ho spiegato il nostro modo di vivere, con le mie argomentazioni ho provato la verità della nostra dottrina basandomi sulla autorità e sulla vetustà della  Sacra Scrittura  e sul palese riconoscimento delle forze demoniache. Chi osasse controbattere i miei argomenti, si faccia pure avanti, ma non già con parole vane, sibbene nella stessa maniera con la quale ho tessuto la mia dimostrazione, fondandosi, cioè, sulla verità. Frattanto coloro che non credono, poiché non sanno come sfuggire alla bontà della nostra dottrina, la quale bontà si manifesta nella nostra maniera di vivere e nelle nostre relazioni con il prossimo, dicono che il cristianesimo non è ispirato da Dio, ma è semplicemente una filosofia, cioè affermano che la stessa innocenza, giustizia, pazienza, sobrietà e continenza sono cose insegnate e attuate dai filosofi.

Le lettere dei Papi

di Lorenzo Banducci Dopo Papa Francesco è toccato a Joseph Ratzinger, già Papa Benedetto XVI, rispondere  agli stimoli di un non-credente sui temi della fede e, più nello specifico sulla figura di Gesù.

La parabola dell'intervista al Papa

di Joanne McPortland Vi presentiamo questa interessantissima parabola/commento all’intervista del Papa su La Civiltà Cattolica ad opera di Joanne McPortland tradotta dagli amici di www.vinonuovo.it