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Magdi se ne va


di Mirella Camera


in “a latere...” (http://alatere.myblog.it) del 25 marzo 2013

 
Magdi Cristiano Allam ha deciso di lasciare la Chiesa cattolica. Sbattendo pure la porta e rinfacciando alla Chiesa “debolezza” nei confronti dlel’Islam, che per lui, musulmano convertito e per questo col dente particolarmente avvelenato nei confronti degli ex fratelli, è un peccato mortale. Ma non solo. A Magdi, della Chiesa cattolica, ripugnano anche altre cose: il relativismo che, a dispetto di BenedettoXVI, non solo la abita ma addirittura la costituisce; il globalismo, che pretende addirittura la fratellanza di tutti gli uomini (scandalo!), il buonismo che mette allo stesso livello del proprio bene anche quello del prossimo (doppio scandalo!) e che la spinge ad accogliere gli immigrati invece di tutelare il bene “nazionale” (triplo scandalo!).

 

Naturalmente, come pubblico e in pompa magna è stato il suo Battesimo, celebrato - chissà perché - dal papa in persona, altrettanto pubbliche e rumorose devono essere le sue dimissioni da cattolico.

Ma se si aspetta una generale “disapprovazione, nella patria del cattolicesimo”, si rassicuri: al contrario, ha fatto benissimo. Perché tutto quello che, deluso e scandalizzato, rinfaccia alla Chiesa come peccato è esattamente il profilo di quella ecclesia, pur sgangherata e infedele, che si sforza di seguire Gesù nel suo divino capovolgimento rispetto alla mondanità. E che lui non ha capito.

Evidentemente la sua conversione, nata e cresciuta nei circoli ciellini di una politica d’assalto dove la fede è un ottimo instrumentum regni (non per niente il padrino di battesimo è stato Maurizio Lupi), si è nutrita più di ideologia cattolica che di Parola. Dove le Crociate sono un’epoca felice a cui riferirsi e dove la guerra contro gli infedeli ti dà quell’identità facile facile che ti fa sentire sempre nel giusto. Ma l’essenza del cristianesimo non è questo.

E, anzi, quando la Chiesa vi si è uniformata - ogni tanto accade - tanti altri più piccoli magdi delusi e amareggiati l’anno lasciata nel silenzio per motivi esattamente opposti.

Caro Magdi-Cristiano-non-più-cattolico, personalmente spero che, per quell’amore a Gesù che dici di provare fin da bambino, tutto ciò non sia che un passaggio obbligato: uscire dalla Chiesa trionfante per poter ritrovare, forse, la Chiesa umile di Cristo. Sulla quale gli inferi non prevarranno.

Promesso.

Commenti

Nicola Claudio ha detto…
di due l’una; o e’ un mediocre paraculo o sta letteralmente uscendo fuori di testa.

1)Ipotesi paracula; da buon teocon all’amatriciana, per lui la religione e’ un instrumentum regni, buono solo per portare avanti una certa agenda politica . Fallito miseramente con ‘Io amo l’Italia’, e resosi conto che l’elettorato cattolico per tutta una serie di motivi non se lo incula di striscio, ora si giochera’ la carta identitario-islamofoba-antieuropeista, magari sperando di raccattare sedevacantisti, lefebvriani,cattolici integrali(sti), nazifascistume vario&leghisti smarriti, hai visto mai che alle probabilmente prossime nuove elezioni riesca ad arrangiare quel 2 per cento che gli permetterebbe di entrare in Parlamento e non fare piu’ un cazzo tutta la vita.

2)Ipostesi ‘e’ impazzito’: dichiarazioni piu’ o meno deliranti ne ha fatte nel tempo, dal minareto abusivo poi rivelatosi un ripetitore wind al fantomatico italiano tra gli esecutori di Fabrizio Quattrocchi, notizia che gli sarebbe stata rivelata dai servizi e si e’ dimostrata una bufala, all'articolo che ha scritto per il Giornale, che a tratti ricorda seriamente il manifesto di Breivik. In questo caso davvero preghiamo per lui, che non faccia male a se stesso e agli altri, qualsiasi religione gli aggrada, perche’ sicuro i suoi vecchi compagnucci di merende credo che lo lasceranno solo nel suo delirio.
PS incientalmente la sua conversione e' stata maturata in ambienti rigorosamente ciellini...dai loro frutti li riconoscerete, diceva quel tale...

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