Di Lorenzo Uriati
In questo periodo, che vede atleti di
tutte le nazioni sfidarsi in molteplici discipline sportive, provo a
proporre una riflessione sui Giochi Olimpici.
In giro si sentono diverse opinioni a
riguardo: c'è chi vede nascoste nei giochi le rivalità politiche
tra i diversi paesi, chi li vede come uno spreco di risorse
economiche e chi considera gli sponsor degli “avvoltoi”, che non
perdono occasione per svuotare le tasche degli appassionati.
Personalmente considero i Giochi
Olimpici una manifestazione sportiva estremamente democratica, in cui
ogni sport viene considerato alla pari degli altri. Le Olimpiadi
sono, forse, uno dei pochi momenti in cui ci viene ricordato che il
calcio non è l'unico sport esistente al mondo. Ho sentito persone
che criticavano questa manifestazione sportiva perchè sono presenti
discipline “dimenticate” in tutti gli altri momenti; ecco, credo
che questa sia una grandissima ricchezza da non perdere. Avere dei
momenti in cui ci viene ricordata la varietà e la bellezza dello
sport, in tutti i suoi aspetti, penso faccia bene alla mente e al
cuore di una nazione. Chi guarda le competizioni olimpiche può
immedesimarsi negli atleti dai propri colori, vivendo intensamente
tutte le emozioni della gara, e , cosa ancora più bella, può
osservare un panorama di attività sportive in cui può trovare
quella che più gli si addìce, e iniziare, magari, a praticarla con
passione.
Ovviamente un po' più di sobrietà non
guasterebbe, però non ridurrei la manifestazione olimpica ad una
polemica sui costi sostenuti dalla Nazione ospitante. Invito, però,
gli organizzatori a portare avanti lo spirito olimpico, valorizzando
a pieno le strutture costruite per l'evento. Magari organizzando
corsi in cui formare i primatisti di domani, scuole in cui i campioni
vengono a contatto con i giovani talenti, per ricordare ad ogni
generazione che lo sport è una delle più alte forme in cui l'Uomo
può imparare a confrontarsi e a rispettare il suo prossimo.
(Lorenzo Uriati)
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