Siamo sicuri che valga la pena lasciare tutto per seguire Gesù? Diversamente da tanti millantatori, qui non ci sono promesse di soldi facili che poi si rivelano clamorose truffe. Eppure, se continuiamo a ragionare nei termini dell'ottenere qualcosa in cambio, anche questo desiderio può avere una qualche risposta positiva, seppur su un altro piano. Non si tratta infatti di un masochistico perdere per perdere, con stupidissima incoscienza e senza alcun senso, bensì di perdere per vincere con Lui: la sequela è una scelta pienamente razionale. Lascerei la mia borsetta solamente per averne una ancora più bella, diceva Chiara Lubich. Se sei davvero disposto a perdere uno - a rischiare te stesso, tutto quello che hai - allora hai cento. Non sul piano monetario, non sul piano quantitativo, ma su quello della qualità della tua esistenza, che sarà sempre più ricca e pronta ad accogliere come un tesoro ogni esperienza. Se sei disposto a perdere le tue sicurezze individuali (che poi, diciamoc
Debitori a Voltaire per la tolleranza, debitori a Lutero per il non conformismo.