Il 6 luglio 2012 passeggiavo per Pisa e, lo
ammetto, avevo in testa tutto tranne che l’idea di creare un blog.
Mi mancavano pochi esami alla fine del corso di
laurea e ne stavo preparando uno particolarmente impegnativo sulla chirurgia
parodontale. Difficile distrarsi da quell’obiettivo tanto agognato. Eppure sia
io sia il buon Niccolò avevamo lungamente parlato nelle sere antecedenti di creare
qualcosa di differente nella rete, di dare spazio a chi spazio ne aveva avuto
troppo poco, di costruire una rete di legami che andasse oltre le nostre
esperienze associative, di progettare qualcosa per il nostro Paese e per la
nostra Chiesa che amiamo e serviamo da laici.
Scopi sicuramente ambiziosi, ma che da quel 6 luglio in poi non hanno mai smesso di guidarci e che ci hanno permesso di tirare avanti nei
momenti di “stanca” e più difficili.
Jacques Maritain avrà guardato storto verso di noi da
lassù mentre ci siamo fregiati di essere suoi “nipoti” per rimarcare le nostre
radici e la nostra formazione. Radici che si muovono libere nel terreno della
cultura e che si interfacciano con tutti lasciandoci stabili, ma consentendoci di
metterci ogni volta in discussione, ogni volta in ricerca.
Come Maritain proviamo ad essere “mendicanti del
cielo travestiti da uomini del nostro secolo” cercando così di dare il nostro
contributo alla crescita delle nostre comunità ecclesiali e provando ad
allargare la platea di coloro a cui portare il messaggio di Cristo.
Alternando contributi nostri a testi d’autore abbiamo
spesso stimolato un dibattito fecondo fra credenti e non credenti in rete.
Abbiamo creato uno spazio di confronto fra idee differenti che viene
abitualmente frequentato da persone di tutta Italia e di ogni età. La prima
parte della scommessa è stata vinta.
Come direbbero i grandi allenatori quando sta per
iniziare una nuova stagione e quella precedente ha riservato molti successi:
“confermarsi è più difficile che vincere per la prima volta.” Non vorremo però
solo confermare i risultati ottenuti (45600 visualizzazioni e 290 post), ma ci
piacerebbe continuare a crescere sia sotto l’aspetto qualitativo sia sotto
quello quantitativo.
Il cammino anche per noi è appena iniziato. Grazie di
cuore a coloro che ci hanno aiutato, ci stanno aiutando e ci aiuteranno. Grazie
a chi ci segue e che sogna con noi. Grazie anche a chi ci segue e ci critica
aspramente, serve anche questo a crescere.
Spero di non aver tediato il vostro sabato pomeriggio
con inutili chiacchiere romantiche e come sempre vi do appuntamento ogni giorno
sul nostro blog per crescere, imparare a discutere e ad ascoltarci.
Tanti auguri di buon compleanno a noi e a voi!
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