di Lorenzo Banducci
Cari amici è tornato!! Pensavamo che la parabola di Silvio
Berlusconi fosse definitivamente finita e invece lui, con un colpo di scena
degno di un grande sceneggiatore, sembra annunciare al mondo il suo ritorno.
In un’Italia in lotta fra spending review, terrore spagnolo
mai così vicino, spread alto, borsa
in affanno e disoccupazione; e in un’Europa ancora divisa dall’amletico dubbio se diventare o meno uno Stato a tutti gli effetti torna a far parlare di sé il nostro ex Presidente del Consiglio.
in affanno e disoccupazione; e in un’Europa ancora divisa dall’amletico dubbio se diventare o meno uno Stato a tutti gli effetti torna a far parlare di sé il nostro ex Presidente del Consiglio.
Nella speranza che questa battuta non faccia volare lo
spread oltre i temutissimi 500 punti base proviamo ad analizzare quali scenari
si aprono dopo questo atto:
1- Il
Popolo delle Libertà è destinato a candidarsi in solitaria, al massimo alleato
de La Destra, alle prossime elezioni politiche. La mossa di Berlusconi chiude
le porte sia a un ritorno di fiamma con la Lega Nord, che a un riavvicinamento
al Centro nell’ottica della costruzione di un partito che sia il “referente” italiano
del Partito Popolare Europeo.
2- Con
il rientro di Berlusconi sembra chiaro che le forze da sempre (o anche da più
recentemente) lo hanno osteggiato potranno trovare il coraggio di unirsi per
costruire un governo di unità nazionale di natura politica, ma con una grande
maggioranza, che finalmente garantisca il superamento di questa fase politica e
l’ingresso in una nuova, dato che sarà impossibile riuscirci da qui a un anno
con l’attuale Parlamento. Per far questo ovviamente saranno necessarie un’adeguata
riforma costituzionale, una riforma dei partiti e una riforma elettorale (dato
che a mio parere andremo a votare ancora con il Porcellum).
3- E’
ancora rimandato il progetto di rivedere un partito italiano di destra di
stampo liberale e non populista.
4- Sono rimandate ancora una volta in
Italia delle elezioni “normali” in cui ci si fronteggia su programmi e idee e
non su Berlusconi, sulla sua vita privata, sulle sue tv, sui suoi giornali ecc.
E’ soprattutto il quarto ed ultimo punto quello che più ci
fa male e che potrebbe spingere molti italiani e molte italiane a non votare o
ad accrescere le fila già numerose del Movimento 5 stelle alle prossime elezioni.
Per quanto ci riguarda noi del blog “nipoti di Maritain”
proveremo a raccontarvi la prossima campagna elettorale parlandovi delle
proposte e dei programmi dei partiti e delle coalizioni nella speranza di poter
dare il nostro contributo al dibattito nell’ottica della costruzione di un
Paese diverso, mettendo al servizio di tutti la nostra sensibilità di Cattolici
impegnati nel Mondo che ci circonda.
(Lorenzo Banducci)
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