Ogni
pacifismo che trova appoggio soltanto nella paura della morte è un
fermento di decomposizione che usurpa un immeritato prestigio. La
paura di versare sangue non è il rispetto alla vita altrui.
Questo
orrore del sangue è oggi generico negli uomini che non temono nè di
anemizzare il sangue vivo nè di intossicarlo nè di infettarlo nel
corso dei giorni e le notti.
Questa
anzi è una delle ipocrisie che segnano la nostra epoca.Certi tipi
più virili appoggiavano la morale sulle due colonne della Forza e
della Prudenza.
Temere
di morire di una piccola morte senza una ragione sufficiente o di
uccidere ingiustamente è un effetto della prudenza.
Ma
temere senza altra precisazione di morire o di uccidere è un sintomo
di debolezza.
Mounier,Trattato
sul carattere
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